Niccolò Fabi ha annunciato le intenzioni di prendersi una pausa, specificando però che il suo è tutt’altro che un addio alla musica.
Sono stati tanti i fan che, allarmati dall’ultima intervista di Niccolò Fabi, hanno creduto che il cantautore volesse dire addio alla musica per sempre. Le cose, però, non stanno affatto in questo modo ed è stato lo stesso artista a specificarlo in un lungo post su Facebook. La volontà di Fabi, come ha espresso chiaramente nell’intervista a La Stampa, è quella di dedicarsi nell’immediato futuro ad altri progetti, ma questo non significa affatto che abbia detto addio alla musica.
“Ciò che avevo da dire l’ho detto. Mi prenderò tempo, questa fase della mia vita è finita nella maniera migliore. Per ora non sto scrivendo, ma so che tenterò di fare qualcosa di completamente diverso”.
Le parole di Lulù
Proprio due giorni fa, il 2 settembre, Niccolò Fabi ha tenuto un concerto benefico nell’ambito dell’iniziativa Le parole di Lulù. L’iniziativa, volta a raccogliere fondi per i bambini in difficoltà, si è svolta a Poirino, comune in provincia di Torino. Fabi ha perso la figlia nel 2010 e da allora, nel giorno del suo compleanno, suona per la nobile causa suddetta:
“All’inizio era il compleanno di nostra figlia, oggi è a tutti gli effetti una festa per i bambini alla quale si unisce l’aiuto economico per un progetto che si dedichi ai bimbi più in difficoltà”.
Non è un addio alla musica
Allarmato dai titoli scandalistici che parlavano del suo ritiro dalla musica, il cantautore Premio Tenco 2016 ha rassicurato i fan con un messaggio su Facebook, di cui vi riportiamo lo stralcio più significativo:
“Quando me ne andrò per sempre non credo che avrò tempo e voglia di comunicarlo prima di un concerto o prima dell’uscita di un disco. Non è questo quello per cui ho lottato. Che è invece la libertà della scelta. La scelta di tacere o di parlare. E nel caso in cui ci fosse qualcosa da dire di farlo nei tempi e nei modi che si accordano alla mia natura. Nessun atto creativo significativo puó dipendere da un contratto o da un’aspettativa. In ogni caso grazie a tutti quelli di voi che mi hanno fatto sentire così importante anche solo per la paura di un mio presunto ritiro nel silenzio. Per il resto vi prego non vi fidate mai dei titoli. Approfondite sempre. Non accontentatevi. Fine del requiem.”